Martina Stoessel era una ragazza di 17 anni che voleva tanto una vita più movimentata e meno noiosa.
Una notte, con questo intento, scappò dal college con la sua migliore amica, Alba, per andare ad una festa.
Però, mentre si dirigevano nel luogo tanto atteso, Martina notò qualcosa di strano, e non poté far a meno di spiare quel gruppo di 5 ragazzi.
-"Chi vuole favorire?"
Disse quello che lo aveva afferrato.
"Uhm, lascialo a me, Ruggero, stasera non mi bastano gli animali, ho bisogno di umani"
Disse uno con un accento francese. Ma cosa? Sembrava uno di quei film gialli o fantasy.
Il poveretto fu scaraventato nelle mani di quello che aveva parlato.
"Dì le tue ultime preghiere, umano"
Disse prima che gli spuntassero delle zanne e che mordesse il collo di questo succhiandone il sangue.
"Oh, Dio"
(...)
"Ti piace guardare, vero? E ti piacerebbe fare la stessa fine, eh?"
Il mio petto si alzava e si abbassava velocemente. Non avevo mai avuto così tanta paura.
"Ragazzi, chi la vuole?"
(...)
"Shh, non piangere"
Mi sussurrò. Mi diede un bacio delicato per poi strofinare il suo naso con il mio.
"So che infondo hai paura, ma non devi averne; ti proteggerò"-
🅂🅃🄰🄽🄳🄰🅁🄳 - 𝑙𝑎 𝑙𝑖𝑛𝑒𝑎 𝑒̀ 𝑠𝑜𝑡 𝑡𝑖𝑙𝑒
Gli standard sono nascosti tra i riflettori e le apparenze. Basta un passo falso o una parola di troppo per scoprire quanto possa essere brutale la linea che divide il sogno dalla realtà.
Elena è appesa ad un filo, qualcuno riuscirà a tenerla fuori dall'incubo?