Faceva freddo,molto freddo,erano tre giorni che non smetteva di piovere,ormai mi ero quasi abituato a quella sensazione di umidità a quell'odore di pioggia,ero seduto su una panchina, aspettando il pulmann dopo una lunga serata di lavoro,fumavo quasi senza voglia,avevo solo bisogno di dormire e non di altro veleno nei miei polmoni. Il pulmann sta arrivando,vedo i suoi grandi fari,impossibili da non riconoscere alle due del mattino in una strada di provincia di Bangor,nel Maine,in preda alla fretta e alla voglia di tornare il prima possibile a casa faccio l'ultimo tiro di sigaretta,la getto per terra e salgo sul pulmann,non curante della pioggia che mi cadeva in testa. Nel pulmann ero abituato a stare da solo, anche perché a quell'ora non c'era nessuno,eppure in fondo c'era una donna,a cui però non faccio caso,almeno questa sera, finalmente dopo 8 fermate scendo,attraverso e salgo a casa,dove non mi aspettava altro che una coperta un cuscino mal ridotto e altro freddo.