"Joris, se non vuoi che ti baci, stenditi per favore" In quel momento, il francese, si sentì in trappola. Era focalizzato sulla sua bocca a cuore, sul respiro lento e caldo del ragazzo, su una sua mano che risalì lenta su una sua coscia. E poi successe. Si travolsero a vicenda, le mani di Nathaniel erano avide come le sue labbra, affamato come mai prima di allora era stato. Intrecciarono le loro dita, facendosi male, e Nate sollevò quell'intreccio sopra le loro teste, tenendoli bloccati in quell'attimo che nessuno dei due avrebbe mai più avuto il coraggio di dimenticare. Sarebbe stato eterno e loro. Con la mano libera, il riccio, gli sfiorò un fianco, sollevandogli appena l'angolo della maglia che indossava, tastando la delicatezza di quella pelle pallida. Quel gesto sconvolse Joris a tal punto da schiudere le labbra e Nathaniel ne approfittò per baciarlo più a fondo, cercando la sua lingua, coinvolgendolo in una sorta di lotta o di tempesta che parevano aver scatenato attorno a loro.