Angel credeva che dopo la morte non ci potesse essere niente. Forse l'inferno, ma in confronto alla vita che stava vivendo niente pensava poteva essere peggio. Per questo motivo il giorno del suo diciottesimo compleanno si era tagliata le vene. Aveva più paura del futuro che della morte stessa. Si era ritrovata a pensare mentre moriva dissanguata nella vasca da bagno che infondo non avrebbe cambiato il mondo, sapeva che aveva un'intelligenza sufficiente a non sembrare stupida, che non era bella, ma nemmeno brutta, solo insignificante. Ed era morta. Per quanto avesse sperato di lenire le sue pene, non era andata come voleva. La storia è stata ideata da me, ma è una collaborazione con @Lugaretzia (co-autrice) e @BrightEyes03 (beta). #502 in Romanzi rosa (06/02/2018) #401 in Romanzi rosa (13/02/2018) #357 in Romanzi rosa (14/02/2018)
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