36 parts Complete Narrazione in terza persona.
Pura immaginazione
Dal capitolo 11:
"Sulle note di quella canzone incalzarono i loro passi
aumentandoli progressivamente.
Lui prese tra le proprie mani il suo viso, a
differenza sua che alzava verso l'alto le braccia.
I due cantarono a squarciagola il ritornello,
saltellando.
Sembrava che tutto intorno iniziasse a girare.
Le mani di Christian divennero grondanti e
tremanti.
Per quanto stessero ballando da un po' , comprese
che però l'aumento del battito fu causato da un
altro agente.
Socchiuse gli occhi con l'intenzione di prendere un
gran respiro.
Seppure il suo campo visivo poteva risultare
alterato a causa dello stress visivo, davanti a se
compariva la figura di Victoria.
Fu nel momento che rincontrò il suo sguardo, tra i
diversi colori di quella serata, che acquisii
consapevolezza.
Aveva bisogno di lei. L'avrebbe sempre voluta al
suo accanto.
Pure la sua fronte era madida di sudore e il respiro
irregolare.
La sua pelle era più luminosa e i suoi occhi erano vivi.
Ma nessun altro aggettivo importava perché
ammise a se stesso che si era innamorato di lei."
Questa storia è nata come ispirazione a un ballerino del programma
Amici. Tuttavia, nel tempo ho voluto renderla più universale e accessibile, trasformandola in una narrazione indipendente che si concentra su personaggi e situazioni originali, pur mantenendo un legame con il mondo della danza e delle passioni artistiche.