Watson si avvicinò al tavolo del salone e sfiorò le corde del violino delicatamente, con un tocco quasi impercettibile. Non staccai per un attimo lo sguardo dalle sue mani. Erano così forti e mascoline, ma qualcosa mi diceva che con un archetto di violino stretto in pugno sarebbero state perfette. 《Vuoi imparare a suonarlo?>> Chiesi,interrompendo il contatto tra la mia schiena e la porta, per poi avvicinarmi alle due cose a cui tenevo di più al mondo: John ed il mio violino.
1 part