Ci eravamo appena trasferiti in quella grande casa, avevo sempre odiato la vita di campagna e per di più confinata in una fattoria a piantare cavoli e pulire il fienile sudicio... Quella maledetta fattoria ci fu ereditata dalla bisnonna che finalmente aveva esalato l'ultimo respiro smettendo d'infettare quella camera che un tempo era la mia, sfortunatamente giorni dopo all'apertura del testamento scoprimmo che papà aveva ereditato quell'angolo sperduto... Avevo perso tutto, gli amici, la mia vita sociale, il ragazzo che mi adorava e le mie schiavette che facevano tutto quello che ordinavo loro. Cosa avrei fatto? Semplice avrei reso la vita dei miei genitori un inferno, era tutta colpa loro se ero in quelle condizioni, forse avrebbero capito i miei sentimenti lasciandomi tornare alla mia splendida vita... Le giornate passavano lentamente, dall'alba al tramonto, dal tramonto all'alba nessun cambiamento, eppure ne avevo combinate tante, dallo scherzo degli scarafaggi nella minestra, il che mi aveva nauseata doverli raccogliere uno per uno e nasconderli dentro un contenitore di vetro. Fino ai topi morti nel loro letto, ovviamente litigai col gatto per poterli prendere, con qualche livido ci ero riuscita alla grande, ma loro non volevano saperne di accontentarmi... Forse stavo esagerando con i dispetti ma dovevo andare fino in fondo, si anche bruciarmi se fosse stato necessario! L'acqua calda era nella vasca, gli oli profumati per nascondere l'odore acre di un liquido che più avanti avrei usato, anche in cucina era tutto pronto, il pavimento era così lucido che potevo specchiarmi, peccato per tutto quell'olio sprecato, avrei potuto farci altro ma andava bene lo stesso... Erano solo le 17 mancava un altra ora al raggiungimento del mio scopo, cominciai a mettere le mie cose dentro un grande scatolone, per poi portarlo fuori.All Rights Reserved
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