"All'inizio della loro storia, tutti si trasferiscono in altri paesi, forse perché credono rappresenti un punto di svolta per chi ha una tremenda voglia di cambiare, emergere o vivere una vita completamente diversa da quella precedente.
Perché questo?
Se ci si pensa un po' su la risposta vien da sé: i cambiamenti avvengono proprio nel trasloco, nel movimento da una parte all'altra di una nazione, di un popolo, di una città, nel radicale mutamento che si decide di compiere.
Per tanti può sembrare una pazzia, quasi un dolore, muovere dalla propria terra e emigrare verso paesi culturalmente sconosciuti, ma per altri, anche per lei, non lo è stato affatto.
E non aspettatevi che lei sarebbe rimasta.
Ebbene, anche lei decise di farlo: si trasferì nella bella Los Angeles, principalmente per scappare dai ricordi che ancora la tenevano incatenata all'Italia, paese nel quale visse fino a quando la sua famiglia non decise di tornare nel paese d'origine.
Negli USA una nuova vita l'attendeva, ma lei continuò comunque a trascinare con sé il suo pesante bagaglio di rimorsi e sensi di colpa. Almeno lo fece finché non incontrò una persona che cercò di liberarla da quelle fastidiose tenaglie che erano le sue insicurezze, e le cambiò la vita.
Il loro rapporto proseguì fin quando un episodio non turbò la psiche della ragazza. Ma chi era questa persona veramente? Questo suo cambiamento fu in meglio o in peggio?
E soprattutto: cosa accadde dopo questo fatidico avvenimento?"
Beh, non vi resta altro che scoprirlo leggendola!
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Ho sempre creduto che la vita sia fatta per due persone. Alla fine ogni cosa che ci circonda lo dimostra.
I sedili della moto, le altalene, le confezioni dello yogurt e un milione di altre cose che non mi vengono in mente.
Abbiamo due occhi per guardare, due mani per tenere per mano la persona che amiamo, due piedi per camminare, due orecchie per sentire.
Se ci facciamo caso il mondo non potrebbe funzionare se determinate cose non andassero sempre in coppia.
Mi piace pensare che per vivere ci sia bisogno di un complice.
Copiare a quella verifica non sarebbe stato facile senza quell'amico, fare quello scherzo non sarebbe stato divertente senza quella persona disposta a farlo con te.
Se penso ad una vita senza un complice vedo una vita vissuta a metà. Abbiamo bisogno di condividere per vivere.
Abbiamo bisogno di un complice.
Dov'è il mio?
Forse penso che la vita da sola sarebbe noiosa solo perchè sono cresciuta con due fratelli e una sorella più grande e che per questo in casa qualcuno con cui stare c'è sempre stato.
Probabilmente perchè sin da piccola ho divorato libri e serie tv e l'idea dell'anima gemella mi piace molto.
Non ho ad oggi un complice.
Una persona da capire al volo, con cui parlare di tutto con poche parole.
Forse inseguire il mio sogno è la strada per cominciare. Forse qualcuno con la mia stessa passione potrebbe diventare mio complice...