Avete mai avuto quella sensazione di essere alla ricerca di qualcosa, senza sapere di cosa esattamente? Io si. Era da anni che non riuscivo a trovare il mio posto nel mondo. Ricordo che una notte ero talmente sommerso da questo pensiero da non riuscire a dormire. Continuavo a pensare al mio futuro, ma vedevo la metaforizzazione del vuoto, ossia una macchia nera che si faceva sempre piu' grande. Se fossi stato in prima elementare alla domanda della maestra 'chi vorresti essere da grande?' avrei risposto 'un astronauta'. Ma quella notte di anni ne avevo 18. Stavo finendo la scuola e presto sarei diventato studente all'universita'. Si, ma quale universita'? Non ne avevo idea. Avevo paura di parlarne con i miei, visto che mi hanno sempre guardato come se fossi uno che ha tutto in mente. I miei amici ormai erano fissati con il college, e ognuno aveva gia' scelto a quale iscriversi. Quella notte mi sembrava tutto cosi' invano, opaco. Dopo un estate trasparente e un primo semestre all' Universita' di Toronto sprecato, a ormai 19 anni, presi finalmente la decisione di partire. Per dove? Vi chiederete. Beh, ovunque mi avrebbe portato il cuore. Ricordo che quella notte, quando avevo 18, tutto mi sembrava senza uno scopo. Ma mai avrei immaginato di voler affrontare un viaggio per trovare l'introvabile.
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