Questa non è una storia, non ha personaggi, trame inventate. Non è geniale, romantica o tragica. E' soltanto vera, un flusso di pensieri che nel tempo mi hanno accompagnato in un viaggio faticoso, dove le sfide sembrano esistere al solo scopo di farmi desistere. Non è una storia di sopravvivenza se ve lo state chiedendo e non è dedicata a nessuno in particolare, in realtà è dedicata a chiunque legga queste righe, le dedico a voi, parlandovi come se ci conoscessimo da una vita, mettendo a vostra disposizione ogni sorta di dettaglio, li stessi visti sul mio volto quando mi guardavo allo specchio e non mi riconoscevo. Mi sono ritrovata a poco a poco, nel dettaglio di una rughetta, della non simmetria del taglio dei miei occhi. Ecco, voglio essere -o meglio, spero di essere- quel dettaglio non tenuto molto in considerazione, magari anche un po fastidioso ma presente, silenzioso. Un piccolissimo dettaglio nella vostra vita a cui poter far affidamento quando il vostro riflesso si fa meno nitido.. Affido all'anonimato i miei pensieri divenendo a mia volta anonima qualora voi vogliate affidarmi i vostri, perchè come scriveva Charles Bukowski: Sulla via per l'inferno c'è sempre un sacco di gente, ma è comunque una via che si percorre in solitudine. E allora spero di poter essere da sola, su questa strada, insieme a voi.