Siamo in Russia, a Mosca, nel 1883. Danika è la giovane rampolla della famiglia Dmitriev, la prima delle sei femmine di Elena Lebedev e Miroslav Dmitriev, ed è con ogni probabilità una delle giovani nobili più brillanti ed intraprendenti di tutta la Russia. E anche una delle più cocciute e rivoluzionarie. Ha solo diciannove anni quando viene promessa sposa ad Aleksander Volkov, un ricco quanto giovane proprietario terriero affascinante e colto. E' forse la prima scelta imposta dai genitori che la nobile Dmitriev approva: Danika finisce con l'innamorarsi di Aleksander, i due si sposano e tutto appare perfetto. Per due giorni, due soltanto. Perché la vita torna a pesarle sulle spalle, terribile e spietata com'è sempre stata, nel momento in cui Aleksander viene assassinato durante il viaggio di ritorno alla tenuta Volkov. Ed è da quell'istante, quello in cui Danika vede la morte negli occhi del suo amato, che inizia il suo viaggio verso la bastarda gloria.