troppe speranze perse davanti a ciò che era impossibile, ma forse niente è per caso, niente è per puro divertimento.
ci sarà sempre un motivo, anche se nella parte più remota del cuore, una ragione, un sentimento.
mi hanno insegnato che fare discorsi filosofici a se stessi aiuta a comprendere la propria strada, mi hanno insegnato che la vita ha sempre qualcosa da offrirci, anche se si tratta di un biglietto di sola andata per l'Inferno.
vi adattate, vi adattate all'ambiente che è intorno a voi per rimanare invisibili, bisogna sempre cercare di apparire come il resto del mondo.
ma non per me, ho passato le pene dell'inferno fingendomi chi non ero, ma ora sono io a giocare la prossima pedina, è tutto come una partita di schacchi , provi le diverse combinazioni, provi, provi e riprovi, poi quando trovi le mosse vincenti fai scacco matto, uccidi Re e Regina avversari, uccidi i cavalli, uccidi i pedoni, agnienti l'altro giocatore.
e quando si tratta della mia vita ne esco sempre vincitrice.
«Era come se il mondo avesse improvvisamente smesso di girare»
L'aria frizzante di Torino sembrava pulsare di vita mentre Eva,appena diciottenne e con una valigia carica di speranze e sogni,si ritrovava immersa in un labirinto di strade acciottolate.
Era appena arrivata nella città che l'avrebbe vista protagonista del suo futuro accademico,dedicandosi allo studio delle lingue all'università.
Nuove avventure l'attendevano,ma quella sera,ben presto,si rese conto di essere completamente disorientata.
La voce in lontananza di un giovane ragazzo fermo al 𝑠𝑒𝑚𝑎𝑓𝑜𝑟𝑜 𝑟𝑜𝑠𝑠𝑜,però attirò la sua attenzione.
Mentre le loro strade si incrociavano,il passato di entrambi si stava preparando a ritornare,portando con sé fantasmi e segreti da affrontare.
Riusciranno Eva e Kenan a superare le prove che il destino ha in serbo per loro,o i loro mondi finiranno per separarli?