Secondo una leggenda molto antica, una strega, curiosa di scoprire i segreti della natura di questo mondo, si era imbattuta in tre esseri viventi: lupi, pesci e aquile. La donna rimase affascinata dalle loro doti, perciò convinse gli animali a lavorare per lei, permettendogli di esaudire il loro più grande desiderio. Alla fine chiesero tutti la stessa cosa: volevano un corpo umano. Il lupo divenne licantropo ma con dei denti aguzzi e affilati. L'Aquila divenne fata, mantenendo le sue possenti ali. Anche il pesce assunse sembianze umane pur avendo delle branchie sul collo. I servi della strega cercarono di adattarsi al mondo degli umani, ma questi non li accettarono. Il licantropo per vendicarsi delle ingiustizie dell'uomo iniziò uccidere chiunque avesse intralciato il suo cammino. La fata, al contrario, si impegnò per proteggerli. Il pesce rimase indifferente alla faida tra le specie. La strega decise quindi di creare una nuova specie, in grado di riportare il mondo alla sua purezza originale: i cacciatori, paladini immortali di un mondo sovrannaturale, ormai privo di ogni sentimento terreno. Sono passati diversi secoli dalla Rinascita, eppure qualcosa è cambiato. Cosa succederebbe se un cacciatore cancellasse tutto ciò che gli era stato insegnato pur di stare con lei, la donna che gli ha fatto riscoprire cosa significa amare e apprezzare ogni istante come se fosse l'ultimo?