" Davvero vai contro la tua famiglia?!"Urla ormai furente. "se per essere me stesso devo farlo, lo farò"rispondo con arroganza e paura, paura di ciò che mi può fare, di ciò che può fare alla mia vita. "Vai contro il nostro credo!" Ripesca la storia della religione, prevedibile. "Il tuo credo, io non sono come te, io son..."non faccio in tempo a finire la frase che mi ritrovo a terra con la guancia destra che formicola. "Allora vattene da questa casa, vattene dalla nostra vita, VATTENE!" Mi urla contro indicando la porta, sento in me rabbia, voglia di ammazzarlo..ma non feci nulla. " Me ne andrò, ma sappilo loro ti odieranno più di me." Concludo alzandomi e rivolgo uno sguardo alla camera delle mie sorelle, avevo le lacrime che pungono gli occhi...ma non mi dimostro debole. Così facendo esco sbattendomi dietro la porta.
1 part