Dalila Del Piero ha 19 anni e appunto è la figlia grande di Alessandro DelPiero (in questa storia nella dirigenza juventina)
È la classica ragazzina arrogante,piccola,ribelle,la classica che non gli importava niente dell'amore,il suo unico amore era il calcio
Si,il calcio.
Questo lo pensava prima che dallo Juventus studim entrasse Stefano Sturaro
Stefano era l'esatto opposto di lei..dolce,tranquillo,non era attaccabrighe..sopratutto
La prima cosa che Dalila pensò era..ammazza che bono quel ragazzo
Ma il bello era che lui la guardava in continuazione
Dalila era alta,magra,capelli biondi e occhi verde acqua ma nonostante tutto si vedeva bruttissima
Tra loro nacque una sorte di antipatia
Colpa del carattere della ragazzina..gelosa,attaccabrighe
Lo attaccava di essere un puttaniere,uno stronzo e altro
La gelosia gli era venuta da quando Ciro immobile gli aveva fatto le corna
Lui si difendeva sempre..non attaccando ma si sapeva difendere
Dalila era gelosa pure di una fan che gli chiedeva una foto
Si fidanzano grazie a una canzone.."era una vita che ti stavo aspettando" di renga
Mentre la cantante cantava lui appoggio le labbra su quelle di Dalila e la bacio con foga
Avevano entrambi bisogno dell'altro
Tra litigi,lacrime,gelosie,vaffanculo sei uno stronzo,tocca qualcuna e ti uccido,tra Dybala che voleva a tutti i costi lei,dopo 2 mesi lei andò a vivere da lui
Non sapendo che la stava tradendo..
Appena lo scoprì scoppiò in lacrime e se ne andò da casa
Lui che provava a spiegare,ma che c'era da spiegare
Il bacio lo aveva visto Dalila..
Lui che gli prova a chiedere scusa,dimostrazione a tutta forza i mi manchi i ti accetto pure così arrogante
I mi hai perso,statti con quella troia,i te la faccio pagare
Lui era rimasto male e lei altrettanto..
I PRIMI CAPITOLI SONO DA REVISIONARE
In una città della Russia ,dove la criminalità si mescola alla monotonia della vita quotidiana,Natalya
Sokolov, una giovane bibliotecaria timida e riservata, trova rifugio tra i libri.Natalya,ha ventitré anni e vive una vita solitaria, segnata da insicurezze e dall'idea che non sia destinata a qualcosa di grande. La biblioteca è il suo mondo: un luogo di ordine e calma, lontano dalla frenesia e dal caos che regnano fuori.
Ma tutto cambia in una notte piovosa, quando la tranquillità della biblioteca viene spezzata da un uomo ferito che si rifugia tra gli scaffali.Vladimir Volkov, un mafioso russo senza scrupoli di venticinque anni,scatena una sparatoria avvenuta durante il recupero di un carico di droga che gli è stato sottratto da un gruppo rivale.Debole e ferito, si nasconde nella biblioteca dove lavora Natalya,attirato dal fatto che sia situata in un viale nascosto e sommerso da case...