Il sole e la natura, la tradizione e il prestigio, la costiera amalfitana e Ravello, meraviglie architettoniche e artistiche che incorniciano Villa Rufolo come un maginifico luogo fuori dal tempo.
Meta prediletta di musicisti, artisti e poeti, decantata nei versi del Bocaccio, e nei cui giardini Richard Wagner provò un'esperienza unica da vivere in cui scoprire un mondo al di fuori delle convenzioni.
Gioiello prediletto di Ravello, cuore ribelle dell'ormai decaduta Repubblica d'Amalfi, racchiude in sé secoli di storia, d'opere magnifiche e di leggenda.
Villa Rufolo racconta la storia di due giovani sposi.
Francis Neville Reid giunse a Napoli nel 1845 e sposò Sophie Caroline Gibson. Fu restaurata Villa Rufolo ed inseguito furono creati delle strutture sociali per aiutare le persone bisognose.
Neville era un uomo impegnato negli affari e amava molto prendersi cura del giardino, ma molto interessato alla botanica; Sophie, invece era una donna colta, intelligente e molto ingegnosa che si prodigava per gli altri.
Da tempo i due cercavano di avere un figlio, ma dopo molti tentativi si arresero, fin quando il cielo volle che arrivasse una notizia inaspettata.
L'arrivo di Anne, di Antoine, dei ricordi. Cosa accadrà?
Silence.
No more words.
No more.
Il video all'interno della storia è stato realizzato da: Giacomo Di Sarno con la collaborazione di Bianca Lucci.
https://www.youtube.com/watch?v=Up5whU4m34I
La storia è stata scritta per un progetto di scrittura creativa internazionale- Università Pegaso di Napoli, con la e-Darts- e con la partecipazione delle autrici della scuola I.T.I MEDI di San Giorgio a Cremano. "La Rosa Bianca" è arrivata in finale per ben due volte di seguito allo stesso progetto.
Autrice: Wyatt-Bey
Questa è un'opera di fantasia. Nomi, personaggi e luoghi sono da considerarsi reali, ma istituzioni ed episodi sono frutto dell'immaginazione dell'autore e non sono da considerarsi reali.
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