Teorema della sfiga di Leonina: così si chiamerebbe l'enunciato se la storia della nostra protagonista fosse dimostrabile in matematica. Però, per carità, voi chiamatela Nina altrimenti potreste incorrere nella sua furia.
Per chi non lo sapesse, o fosse un po' carente in materia, si inizia sempre da una ipotesi: la nostra amorevole Nina possiede uno sfiga-potere. Se fin dal principio della sua esistenza vi foste trovati di fronte al dato di fatto che nessuna delle vostre cotte vi ricambi ma, anzi, si innamori della vostra migliore amica o una persona qualsiasi passata di lì per sbaglio, che avreste fatto?
Segue perciò una tesi: ogni volta che Nina parla della propria cotta con qualcuno, quest'ultimo improvvisamente, come se una freccia avesse scoccato il suo cuore, si innamora della cotta di Nina, che ovviamente ricambia come nelle migliori fiabe. Quindi, LORO vissero felici e contenti. Un po' meno la nostra eroina.
A questo punto potrebbe esserci una dimostrazione per assurdo: Nina non si è mai data per vinta. Perciò, di questo suo sfigato potere, ne ha fatto un lavoro. Perché, insomma, solo in delle stupide favole Cupido agisce per bontà divina. Questa è la realtà, quindi dietro ogni Romeo che conquista la sua Giulietta (e viceversa), c'è una sola e insostituibile Nina che c'ha guadagnato un bel gruzzoletto.
Ahimè, questo teorema è indimostrabile. Non esiste. Perché se tutto va come deve andare, a un certo punto della sua vita arriva Sebastiano.
Tratta da una sfiga vera.
Swami Cinotti è una ragazza di soli 17 anni, abita a
Roma ed ha origini Spagnole, per una scommessa fa i casting per amici...
Questa scommessa è l'inizio di tutto.