"Rimase immobile, guardandola attraversare la piazza col suo passo sostenuto. I capelli blu le svolazzavano intorno al viso, inasprito dai muscoli tesi. Si soffermò sulle sue labbra carnose, chiuse con una leggera pressione. Si immaginava stesse serrando i denti, pronta a digrignarli come un lupo. Aveva la stessa espressione risoluta, gli occhi castani induriti dalla rabbia, di una femmina del branco pronta a difendere la prole. Si scoprì incantato da quel viso esacerbato, lui che era sempre stato attratto dalla sua dolcezza.
Si mosse sul posto, sciogliendo le braccia incrociate al petto. Lasciò cadere le braccia stese lungo i fianchi e mosse le dita della mancina, quasi si stesse esibendo in un arpeggio su un pianoforte invisibile. Sentì i polpastrelli formicolare dalla voglia di prenderla, accarezzarla. Oh, era così bella. Lei e il suo modo di disegnare. Avvertì il divorante bisogno di perdersi nell'odore della sua pelle, di venerarla, tenerla al sicuro, per sé. Avrebbe voluto saggiare la fragilità della sua esile figura umana con ogni senso, vederle il volto sfigurato da ogni emozione. Oh, avrebbe potuto procurarle i più disparati turbamenti. Chissà quale magnificenza avrebbe rivelato una volta ricoperta del proprio sangue... La sua opera d'arte."
(Estratto dal capitolo 3)
Al calar della notte, i monumenti di Praga vengono avvolti da un'aria misteriosa e un po' romantica, senza tempo, ed è così che ad Hazel piace immortalarli, tratteggiandoli su carta. È durante una di queste notti, fra una linea e una sfumatura, che la ragazza comincia ad accorgersi di una figura fumosa che, in lontananza, la osserva. È in ogni suo disegno e, non appena Hazel lo termina, questa sparisce...
Fascino e ossessione si intrecciano a paura e sospetto.
Chi o cos'è quell'ombra? Esiste davvero? E cosa vuole da Hazel?
Siria, una demone cresciuta nel mondo degli umani con i suoi genitori. Sono stati esiliati da Lucifero perché suo padre è stato accusato per reati che non ha commesso. La ragazza si promise che un giorno avrebbe affrontato il demone che li ha fatti esiliare, entrando agli inferi in qualche modo, quindi si allena aspettando quel giorno, riuscirà a vederlo? Ad affrontarlo? Tra lei e Lucifero? Cosa accadrà nel frattempo?
Una piccola parte del capitolo 1:
《Non ricordo con esattezza quel giorno.
Avevo 8 anni, quando ci trovammo davanti a Lucifero, seduto sul trono, aveva le gambe incrociate con eleganza, l'unica cosa che non si vedeva era il suo volto, era circondato dall'ombra, ma girano voci, anche tutt'ora, che dietro a quel misterioso oblio ci fosse un uomo affascinante e con un solo sguardo ti farebbe cadere..》
~Salve a tutti, sono una delle due scrittrici, il mio nome è Giorgia e ho intenzione di scrivere un'opera di mia creazione!
VI AUGURO UNA BUONA LETTURA♡♡♡
Inizio: 23/01/2016
Termine: 13/07/2016
#Wattys2016
Voglio ringraziare per la copertina a @cxsylveon♡