"In piedi sulle scale c'era una bambina. Avrà avuto la mia età, un caschetto di capelli neri e un po' ispidi. Piangeva a bocca aperta, disperata, le mancavano tutti e due i denti davanti, proprio come a me. La guardai cercando di capire perché piangesse, forse avevano menato anche lei, ma non sembrava messa male... Quella era Beatrice." Questo è il secondo libro della scrittrice Valentina D'Urbano dove chi narra è la metà più debole dei due "gemelli"; Alfredo, con la sua voce, le sue fragilità, i suoi piccoli grandi sogni così difficili da realizzare e così facili da infrangere. Fino all'incontro che gli cambierà la vita: quello con Beatrice.