Tutti viviamo di ieri . L'affetto per la propria mamma , la sua storia , le paure , i dolori e le gioie convivono nella prospettiva del domani .
Ma dopo si scopre che il domani in realtà è il passato . Ciò non significa che il nostro futuro sia fatto di ricordi , che sia predestinato ad una sconfitta totale in cui la gioia lasci posto allo sconforto e ad una visione miope di ciò che ci circonda , dove troviamo solo in noi stessi il rifugio più sicuro cadendo in tal modo nella solitudine più disperata .
L'animo umano è quanto di più delicato possa esistere , si confonde fra' cuore e mente , e' capace di distrarsi per poi ritornare ad una seria meditazione che dovrebbe arricchirci ma che in realtà ci lascia più aridi ; riusciremo mai a far prevalere la ragione , a liberarci di orpelli che ci vincolano , a tornare noi stessi , consapevoli e sereni ? Questo mio piccolo componimento tenta di dare alcune risposte partendo da me stesso e dal labirinto del passato .
Già , il " Labirinto del passato ", e perché labirinto ?
Gabriel Garcia Marquez affermava che il passato che ognuno di noi ricorda non corrisponde a ciò che è stato nella realtà ma e' un'altra cosa che siamo convinti sia stata realmente vissuta ; insomma l'uomo sarebbe alla fine un illuso .
A questo punto dobbiamo fare chiarezza per non cadere da un labirinto ad un altro e , dunque , che le nostre convinzioni , il nostro patrimonio morale , possano venir danneggiati , addirittura insultati da una serie distorta di ricordi .
Ma perché , cosa può determinare un simile e inquietante fenomeno ?
Prima di tutto occorre far chiarezza . Ricordare il passato , sia esso prossimo che remoto , e' un normalissimo esercizio della mente senza il quale non si potrebbe vivere perché ogni persona e' fatta di passato che , a sua volta , significa apprendimento , affetto , esperienza , gioia , dolore , tutte componenti dalle quali non si può prescindere in alcun modo .
Like every other Muslimah her age, Syeda Anaabiya Ahmed dreamed of a love that would heal her scars-a love that would cherish and protect her. As an orphan, she had spent her life fighting battles no child should face-struggling for survival, for a home, and, most painfully, for the love even her own younger sister denied her.
Her last hope rested on marriage-the man destined to be her partner, her guide, the one who would help her grow into a better Muslimah. But that dream shattered the moment she was forced to marry Syed Humza Junaid-a man she loathed, a man as ruthless as the dark empire he ruled, a man who saw love as nothing more than a weakness.
Defiant and unyielding, Anaabiya refuses to be another pawn in Humza's world of power and crime. She challenges him at every turn, determined not to bow to his arrogance and cruelty. But just when she thinks she has him figured out, the cracks in his armor begin to show-a man tormented by his demons, a man who, against all odds, might just be capable of love.
As their world spirals into chaos, hatred begins to blur into something far more dangerous. Love. Obsession. Destruction.
Will Anaabiya tame the monster within him, or will she lose herself in the fire that is Syed Humza Junaid?
Join Anaabiya on a journey where love and ruin walk hand in hand-where the heart's deepest desires clash with fate's cruelest twists.