A 10 anni Sophia Hale crede di essere una persona come tutte le altre, a cui però accadono cose strane. La prima volta che sente il nome "babbano" detto da uno strano sconosciuto un giorno, mentre stava camminando insieme ai genitori per le vie di Londra, se ne incuriosisce e prova a chiedere all'uomo il significato di "babbano" ma, forse per un attimo di distrazione dovuto forse ad un suo sbattito di ciglia, Sophia nota che l'uomo è scomparso. Da quel giorno si guarda sempre intorno alla ricerca di strano individui come quello, ma tutte le persone sono vestite in maniera ordinaria. Sophia però non si arrende, neanche quando le sembra che le persone "speciali" siano scomparse, come in un "poof", neanche quando inizia a fare delle vere e proprie ricerche sulla parola e inizia a credere che quelli strani individui siano magici, perché più ci pensa e più é convinta che la sua teoria è giusta. Viene considerata "strana" dai vicini e anche dai genitori.Poi arriva la Lettera di Hogwarts
in questa storia si parla di una ragazza di 15 anni che ha problemi finanziari ed è abusata da suo padre, e poi una sera mentre tornava dal lavoro tutto cambia... (la storia è stata creata per me perché mi annoiavo però potete tranquillamente usarla tutti, chissà magari in futuro potrebbe anche espandersi, vi prego se la leggete ditemi che ne pensate!)