DAL LIBRO:
-Sai, non puoi capire quante volte me lo sono ripetuta: più fredda e più muri, per non soffrire. Ma tutte le volte cedo, tutte le volte mi affeziono e tutte le volte soffro.-
-Hai solo trovato le persone sbagliate, ma ti giuro che ce ne sono anche di buone.-
-Sì e dove? Nelle favole? Non ci ho mai creduto, anzi, non ho mai avuto qualcuno che me le leggesse.- La sua espressione è neutra, guarda dritto davanti a sé senza farmi capire ciò che sta provando.
-Ma ho risolto: ho soffocato le emozioni. Semplicemente ne avevo troppe e ad un certo punto ho deciso di spegnerle.-
-Provaci di nuovo, prova a vivere come si deve, ti prometto che ti aiuterò sempre, ammesso che tu lo voglia. Ho già passato troppo tempo senza di te.-
-Mi stai chiedendo di rinascere, di soffrire, di stare male e io non so se sono pronta a farlo. Ne ho passate troppe per riuscire a fidarmi delle persone.-
-Sappi che io ci sono e ci sarò sempre per te.-
-Grazie Cam- con un gesto inaspettato lascia scivolare la sua testa sulla mia spalla, rilassandosi su di me.
111 in fanfiction - 30/05/2017
101 in fanfiction - 7/06/2017
98 in fanfiction - 9/06/2017
94 in fanfiction - 15/06/2017
IN FASE DI REVISIONE.
[riassunto prologo]
67 giorni dopo l'inizio del secondo semestre scolastico iniziai a stare male, ripetutamente, iniziai a vomitare sangue chiamai disperata mio padre, ovviamente si pensò subito alla tubercolosi, specialmente perché in quei giorni una ragazza a scuola ne era stata affetta. Mi portarono in ospedale per qualche controllo.
"Vieni pure, Coraline"
"Non hai la tubercolosi"
"Vada al dunque per piacere"
"Hai la leucemia"
Questa storia parla d'amore, di libri, del blu oceano degli occhi del ragazzo di cui Coraline si innamora e di come lui possa essere l'unico in grado di salvarla.