10 parts Ongoing «riformulo la domanda, allora.» fece un passo avanti «Chi credete di essere voi, milord?» esclamò ristendendo le braccia lungo i fianchi e ottenendo in risposta un sorrisetto impudente.
«sono colui che non riuscite a far andare via. Vedete? Mi insultate, continuate a farlo, ma non è forse perché rifiutate l'idea di non poter più scambiare parola con il sottoscritto?»
La Stagione londinese del 1814 sembra portare sin da subito scompiglio nell'alta società inglese e soprattutto tra le giovani donne pronte a compiere il primo debutto in società e trovare finalmente marito per salvaguardare o ottenere una cospicua dote. Tutte tranne una. Gwendalyn Webber, nonostante sia la figlia del Conte di Sussex, è l'esatto opposto del prototipo della perfetta signorina del Regency. Detesta e ripudia ogni regola imposta da quella società considerata da lei frivola e ipocrita e che, se potesse, eviterebbe in qualsiasi occasione se non fosse costretta da sua madre. Il suo unico desiderio sarebbe quello di trascorrere il suo tempo con la sua migliore amica Kate e suo fratello Lance e continuare a scrivere in segreto le pagine del suo romanzo. Ma si sa, proprio quando si crede di poter avere le redini della propria vita, ecco che arriva qualcosa, o qualcuno, pronto a mettere in discussione tutto quello in cui si è sempre creduto. La campana di vetro sotto cui Gwen ha da sempre vissuto sarà destinata a rompersi e di certo non avrebbe mai immaginato che l'artefice sarebbe stato proprio lui, il libertino più incallito d'Inghilterra.
Henry Kingston, il figlio del Duca del Devonshire, è il dandy per eccellenza, un gentiluomo così pieno di sé e allo stesso tempo così affascinante per cui Gwen non nutrirà simpatia. Sarà proprio lei tuttavia a dover accettare che Henry non potrà rimanere a lungo fuori dalla sua vita e, soprattutto, a dover fare i conti con segreti e un passato tormentato e sofferto che aleggia ancora sul presente del giovane e attraente marchese.