Gli sorrisi e mi voltai per raggiungere i miei amici, ma mi chiamò e afferrandomi la mano mi fece voltare a pochi centimetri da lui. «Ehi, New York!» Riuscivo a vedere perfettamente le sue labbra che si schiudevano in un ghigno divertito. «Questo sarebbe il momento esatto in cui ti dovrei baciare», stava sussurrando a pochi centimetri dalle mie labbra. «Questo sarebbe il momento perfetto in cui dovresti farlo», lo incitai prima di sentire il suo sapore.