Sapete cosa significa essere soli? Avere sempre quell'impressione di non essere accettato da nessuno? Di non piacere a nessuno? Non aver persone con cui stare o passare del tempo con noi stessi? Non so da che parte schierarmi, la solitudine fa male, ma allo stesso tempo le persone feriscono. Passiamo la nostra vita alla ricerca di quella persona che ci possa completare, ma a volte quella persona non esiste, perciò la ricerca diventa inutile, così ci chiudiamo in noi stessi, nessun amico, nessun fidanzato, nessuno che ti cerca, completamente soli. Alcuni ritengono che l'unica persona che li può completare non è altro che loro stessi, stanno bene da soli, forse perché non nutrono fiducia negli altri, o le persone con le quali stavano l'hanno abbandonata da un giorno all'altro. Avevo degli amici, chissà dove si trovano ora, ma non mi interessa, io sono la migliore amica di me stessa non ho bisogno di nessuno. Forse. Forse avrei bisogno di un abbraccio. O forse no. Forse è meglio stare così, così come sono ora, sola nella mia più grande solitudine. Mi chiamo Martina e ho 16 anni. L'adolescenza è il periodo in cui le persone si dimostrano per quello che sono, quello in cui ci troviamo a dover affrontare le scelte più difficili. Nella nostra vita entreranno molte persone, ma non tutte potranno stare dentro questo cerchio vitale, alcuni saranno costretti ad uscire, coloro che hanno dimostrato di essere persone false, ipocrite, persone che non meritano nemmeno il nostro saluto o il nostro ricordo. Altre persone invece sono costrette a uscire da questo cerchio non per nostra volontà, ma perché devono far spazio ad una persona molto più importante di loro, questa persona occuperà gran parte di questo cerchio, il nostro interesse sarà rivolto a lei più che ai rimanenti, ma, una volta uscita dalla tua vita, o per un litigio o per un qualcosa che nemmeno tu capisci, rimarrà un gran vuoto all'interno di cerchio vitale, ecco il vuoto che prova ogni adolescenteAll Rights Reserved