"You can't live in fear"

Hailye Bennet
Londra, 18 ottobre 2006.

E quella notte mi ritrovai lì. Seduta su quella panchina. Sotto la pioggia. Un pensiero dopo l'altro. Ero scappata. Volevo scappare da tutto e da tutti. Ma non sapevo perché. Mi sentivo strana. Non capivo. Ero confusa. Tutto iniziò proprio quel giorno. Era mattina. Mi alzai e andai in bagno. Poi feci colazione. Mangiai solo un biscotto e bevvi un bicchiere di latte freddo. Dopo, fissai per ore una foto trovata sotto al tavolo dove mi ero seduta. Eppure quella foto non l'avevo mai vista prima. Raffigurava una bambina dai capelli castano scuro e dalla carnagione pallida. I suoi occhi erano di colore rosso sangue. Non sembrava umana. Era tutto così inquietante e tutto così strano quel giorno, ma non capivo il perché. Non ci feci caso e misi quell'immagine sopra la mensola della cucina pensando che era di mia madre. Avevo finito di mangiare e andai fuori casa per incontrarmi con il mio migliore amico Chris.

To be continued...