Vienna, 1782. Non vi è nulla di peggio per una cantante d'opera che perdere la propria voce al culmine della carriera. La sedicenne Gilda von Essenbeck, prima che le venisse diagnosticata una grave infezione alle corde vocali, era la più giovane e brillante promessa dei teatri europei, contesa dai librettisti e dai compositori imperiali. Ora vive rinchiusa in uno squallido manicomio di periferia, dove i guardiani cercano di impedirle di tagliarsi di nuovo le vene. Sembrerebbe destinata a rimanere laggiù per sempre, senonché un misterioso acquirente compra a prezzo d'oro la sua libertà. Libertà per modo di dire. Perché quello che prima le era parso un disinteressato atto di clemenza ha invece l'aria di essere un vero e proprio ingaggio, e il compratore si presenta nientepopodimeno come lo spregiudicato compositore di corte Antonio Salieri. Vienna e l'intero mondo della musica sono stati messi sottosopra dal concorso indetto dall'imperatore Giuseppe, deciso ad incoronare miglior musicista d'Europa l'uomo che gli presenterà la più fulgida opera lirica della stagione. La chiave del successo pare risiedere in un leggendario libretto, "La Venere assassina", che potrebbe fornire una facile vittoria a chi deciderà di sfruttarne il testo. In cambio del totale riscatto dal suo passato tumultuoso, Gilda dovrà trafugarlo ed ostacolare gli agenti degli altri musicisti in gara con ogni mezzo, compreso l'omicidio. Fra feste che finiranno in tragedia e pazzi inseguimenti in carrozza, la sua strada s'incrocerà con quella del peggior nemico che le potesse mai capitare: l'affascinante quanto pericoloso Maximilian von Orsini-Rosenberg, figlio del Ciambellano di Palazzo e agente del grande Wolfgang Amadeus Mozart... Copyright © 2016 by Irene Gobbi Tutti i diritti sono riservati.
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