*La felicità è un fantasma,ne senti il fiato ma non puoi toccarla*
O si?
Marco,13 anni, Copenaghen.
Un giovane adolescente come tutti gli altri,conduce una vita come tutti i suoi simili, piatta.
Un giorno però seguito da un gruppo di amici, visiterà un ospedale fantasma, reliquia di diverse persone nate,vissute e morte dentro quelle mura.Con l'aiuto della sua immaginazione ,Marco, rivisitera' quelle scene, seguendo pian piano le vite di quelle anime. Giorno dopo giorno,visitando la struttura abbandonata e grazie anche al saggio prof di geografia, capirà che, un lontano futuro, racconterà ai nipoti tutte le avventure vissute da giovane e non potra più riviverle, perché l'adolescenza è l'età delle cazzate senza motivo, dei continui sbalzi d'umore dovuti agli ormoni, dei primi amori, delle interrogazioni a sorpresa, delle imprese folli, del disagio, della musica a palla, delle cuffiette come arma, dei brutti voti, tutto ciò non tornerà più, si limiterà solo a raccontarle queste cose.
Isobel Diez una semplice ragazza che non ha mai amato la sua vita semplicemente perché non ne ha mai avuta una decente penserà che nessuno potrà mai farla sentire a casa, libera, spensierata...finché non capirà di essere innamorata di Hector Fort anche se inizialmente nemmeno lui saprà cosa vorrà capirà di essere già stato colpito da cupido già dalla prima volta che la vista....