Si allontanò dalle mie labbra; il respiro irregolare e le mani sui miei fianchi, che continuavano a stringermi. «Non avrei dovuto baciarti, non ora che mi resta così poco tempo per accettare il fatto di doverti lasciare andare.» Sentii il tono fermo della sua voce quasi cedere. Lui era un vampiro, io una semplice umana. Non potevo legarmi a lui, non dovevo. Il suo corpo sembrava voler fuggire da me; ma ne era consapevole anche lui, la sua anima si incastrava alla perfezione con la mia. Avvicinò nuovamente il mio viso al suo, brividi mi pervasero lungo tutto il corpo. «Dovresti starmi lontana, per il tuo bene e per il mio.» Mi persi nei suoi occhi, così neri, così profondi. Capii che non sarei più riuscita a tornare indietro. Le mie parole annullarono quella poca distanza rimasta fra noi. «Non è possibile, lo sai anche tu.»