Si può vivere un amore adolescenziale alla soglia dei quarant'anni? Carola DeCarlo apparentemente aveva tutto, una vita agiata, un'azienda di proprietà, una schiera di persone alle sue dipendenze pronte ad adularla in ogni momento. Le mancava però ciò che ognuno nella vita si aspetta di vivere almeno una volta e l'artefice di questa insana privazione altri non era che lei stessa. Tutti quegli anni passati ad evitare gli uomini, ad odiarli ancora prima di conoscerli e a non far scoprire a nessuno il suo vero essere, a cosa erano serviti? Poteva il primo grande amore della sua vita arrivare proprio durante un colloquio di lavoro? Lucas era bello, anzi fantastico, il classico tipo che sembrava appena uscito dalle copertine patinate di una rivista di moda. Alto, castano con riflessi dorati, occhi di un verde immenso, labbra carnose al punto giusto. Decisamente troppo per aspirare ad essere un semplice impiegato milanese. Ma il suo temperamento e la sua sfacciataggine erano ciò che più di ogni altro dettaglio aveva attratto Carola fin dal primo incontro. Qualcosa di misterioso e intrigante la spinse inconsapevolmente verso quell'uomo che la faceva sentire in gabbia e allo stesso tempo libera come non lo era mai stata prima. Finchè una mattina di novembre il castello d'amore che Carola si era costruita franó rovinosamente ricatapultandola negli anni buii della sua adolescenza. Può l'amore superare anche l'inimmaginabile?