Siamo luci che si inseguono nella notte... non inciampiamo per caso nell'amore, ma è esso stesso che si butta a capofitto tra i nostri piedi. Il segreto è non prenderlo a calci. Lei, Gaia, vive in un paese chiuso in sé stesso, ordinato, prevedibile, banale. Infanzia perfetta, genitori perfetti (o quasi), amici perfetti... lei stessa è un ingranaggio di questo meccanismo perfettamente oliato. O almeno, così sembra... Lui, Michele, torna a Sirene dopo anni di vagabondaggio in giro per il mondo. Come mangiafuoco in una compagnia di artisti, ha vissuto senza regole, alla giornata... tutto per uscire dagli schemi di quel meccanismo perfettamente oliato. O almeno, così sembra... Sembra, perché girare nuda nel bosco di notte non fa parte dei costumi di Sirene. Sembra, perché la lapide su cui lui piange ogni sera fa parte di un passato lontano. Una sera d'estate inciamperanno l'uno sull'altro, ma sarà l'odio a consumarli. O almeno, così sembra...