Sono una ragazza di 17 anni, sensibile, perdutamente innamorata di un ragazzo che diceva di ricambiare il mio amore. Mi sono offerta a lui, fidandomi.Ma dopo quella notte, non fui più una ragazza, dovetti trasformarmi in donna,giurando a me stessa di non innamorarmi più.Non volevo soffrire ancora. I miei genitori erano popolari in paese e mi abbandonarono,i miei amici ridevano di me,le mie amiche mi sputtanavano alle spalle. Ero SOLA, e tutto per quell'esserino che mi si stava crescendo dentro: mia figlia. Ho dovuto traslocare di casa, andando a Londra dal mio amico Luca, l'unico che mi era rimasto vicino. Il 9 luglio è nata la piccola Giorgia e due mesi dopo, Luca, mi ha trovato un lavoro come commessa. Sono passati due anni. Luca mi ha aiutata tanto e guarda me e mia figlia con gli occhi colmi di tenerezza. Ci vuole bene e forse mi ama, ma ora devo camminare da sola. Proprio oggi io e Giorgia andremo a vivere nel nostro nuovo appartamento e tra 2 giorni inizierò la scuola.