*parla daisy* Colpiva il mio stomaco con ripetuti calci, la sua risata echeggiava nella mia testa. Vedermi soffrire lo divertiva, perché era lui l'artefice della mia sofferenza. Avevo smesso di urlare, perché sapevo che nessuno avrebbe potuto sentirmi. "sei già stanca stanca bennett?" ghignò. Tirò su le maniche della felpa nera, facendomi intuire che a breve ci sarebbe stato il secondo round. "Ti prego, basta." sussurrai con voce debole, stesa per terra priva di forze. *** "amico secondo me stai esagerando" ensò Ryan, il suo migliore amico. Justin lo incenerì con lo sguardo. *** "Chi cazzo è quello?!" le urlò, le mani di Daisy iniziarono a tremare. "N-Nessuno." balbettò e sentì gli occhi farsi lucidi. "Meglio così, perché ricorda che sei solo mia." rispose. *** "Mi dispiace ma La ragazza non c'é la fatta" disse il dottore per poi tornare nel suo studio.