Mi svegliai alle tre, presi il cellulare con un gesto quasi spontaneo, ormai inciso nel mio cuore ed entrai nella sua chat...la vidi online e pensai ad una frase che diceva: "chi è sveglio a tarda notte o è innamorato oppure ha il cuore infranto." Non so quale forza di volontà o quale sentimento mi spinse a digitare parole per me così pesanti sulla mia piccola tastiera virtuale. Decisi di farle la più banale delle domande: le chiesi come stava... Sapevo che aveva bisogno di parlare dopo tutto quello che le era successo perciò la lasciai sfogare...cominciò a scrivere e a scrivere e io nella mia piccolezza non dissi nulla perché sicuramente i miei "mi dispiace" non avrebbero potuto lenire il suo dolore, o forse sì, ma nel dubbio lasciai a lei il palcoscenico. Mi riversò addosso tutte le sue sofferenze e i suoi pensieri...per due ore ininterrotte il mio cellulare pianse ciò che io nella mia empatia stranamente non riuscii a fare. Mi caricava delle sue difficoltà e io più le portavo più...All Rights Reserved
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