Sheridan O'Connell è una figlia ribelle e selvaggia della campagna irlandese, fuggita a soli diciotto anni per raggiungere Dublino con il suo ragazzo. Dopo una vita travagliata e sofferta, è infine diventata fotoreporter per il National Geografic; sempre in giro per il mondo, sempre lontano da casa. Casa che la richiamerà a sé a causa delle cagionevoli condizioni di salute del padre. Lì, tra quelle lande dell'ovest Irlanda, immersa in ricordi dolce amari, Sheridan ritrova luoghi a lei cari, come il faro in cui si rifugiava sempre da piccola per rifuggire le ire dei genitori.
Il suo sancta santorum, però, ora è di proprietà di uno scorbutico guardiano, Ronan O'Sea, che le darà del filo da torcere, prima di permetterle di riavvicinarsi a ciò che le è caro.
La loro convivenza forzata in un luogo comune sgrosserà i caratteri riottosi di entrambi, permettendo a una luce nuova di farsi largo nelle loro vite tribolate.
Questa, darà il via a una serie di eventi che mai, Sheridan, si sarebbe aspettata di vivere. Perché un oscuro e millenario mistero si cela dietro gli occhi color acquamarina di Ronan.
Starà a lei scoprire quale... e fin dove avrà il coraggio di spingersi per scoprirlo. (contiene connotati soprannaturali e della mitologia irlandese) (Categoria Contenuti: YELLOW FLAG)
Ayra ed Eryn sono le Principesse del Regno di Athalia. La Regina vedova del Regno di Solatrya, prima di abdicare, vuole fare sposare i suoi due figli maschi con le due principesse. C'è solo un piccolo problema: Eryn è entusiasta del matrimonio mentre Ayra inizia fin da subito ad escogitare un piano di fuga. Il perché? Semplice, odia gli uomini. La sera prima della cerimonia, mentre sono tutti immersi nei preparativi, Ayra, senza essere vista da nessuno, va alle stalle del palazzo, intenta a scappare. Ma sì sa, le cose non vanno sempre come tutti vorrebbero, specialmente per la principessa che sembrano andare di male in peggio. Qualcuno, le sbarra la strada, impedendole di fuggire. Si rivela essere il comandante delle guardie di Solatrya. Per Ayra è odio a prima vista.