"Questa casa é lu sangu di ma patri, quannu to ziu mori la lassa a tia, e tu l'ha gualintiri e l'ha fari divintari tiettu pi la to famiglia》. ... Credo che non ci sia modo migliore per cominciare questo feedback. Considerato il tenore della narrazione mi piace definirlo "lu cuntu di li signureddi da funtana" ... Un racconto fortemente pervaso da una sicilianitá d'altri tempi, quella che ormai dimora in pochissimi superstiti dai volti ruvidi e le mani solcate da avvizzite asperità. Poche pagine... poche, sì, ma eloquenti... esattamente come ogni leggenda che si rispetti. L'amore materno, la passione carnale, le tradizioni di un tempo, le funeste nenie di "lamentatrici" avvolte in lanosi scialle neri intente a sgranare le coroncine dei rosari al cospetto del feretro di colei che lascia orfano un giovane destinato ad aberrante follia... e , soprattutto, l'epilogo spettrale che incombe , a tutt'oggi, su una Racalmuto protagonista incontrastata di tanto misterioso scenario . Una piacevole lettura... un linguaggio giovane e semplice che rispecchia l'animo acerbo e genuino di un autore che si affaccia a un percorso tortuoso. Un' "operetta" giovanile di un autore destinato a divenire "scrittore".
Alissa Iris De León the daughter of both the Spanish and Italian Mafia.
A week after she was born she was sent away from her 2 brothers to live with her father.
Alexandro De León, Alissa's father and the leader of the 1st powerful mafia which is the 'Italian Mafia'. He is the most feared man in the world and is known to never show emotions. They call him the 'THE DEVIL'. You utter a word to him or even make a little mistake he won't hesitate to kill you.
After 12 years of living with him she became a copy of him no she became even worse than him. On her 13th birthday she was sent back to live with her mother and brothers.
2yrs of living with them her mother was presumed to be 'dead' and they were sent to live with their uncles who were surprise surprise the leaders of the American Mafia.