prima fanfiction nel fandom di Sherlock, siate clementi.
Detto sinceramente non tutti appaiono forti come sembrano. Allo stesso modo la stronzaggine non è che una maschera che certe volte si adotta per poter andare avanti. Tutti noi lo facciamo, voglia come meccanismo di difesa o per abitudine.
E' anche quello che fa Edith Willows, pronipote della signora Hudson, oltre ad andare bene a scuola cacciarsi nei guai per la sua lingua troppo lunga. Arrivata a Londra si stabilisce nella stanza libera, costituendo la terza inquilina di Baker Street, insieme a Sherlock Holmes e John Watson. Non farà difficoltà ad adattarsi, sia per il fatto che possiede una spiccata intelligenza, sia per il fatto che vorrebbe ricostruirsi una vita totalmente diversa da quella della vecchia Edith.
Cosa può andare storto, se non omicidi, un consulente investigativo enigmatico, un consulente criminale psicopatico ma tremendamente affascinante e la ricerca di qualcosa di banale e fin troppo scontato come la felicità.
Lui è un uomo freddo, letale, con un passato che lo ha trasformato nell'uomo che lei sarà destinata ad odiare.
Lei l'unica ragazza a sapergli tenere testa. Testarda e determinata, cercherà in tutti i modi di fermare i giochi insieme ai suoi amici, anche se questo la metterà contro l'unico uomo di cui lei si fida almeno un pò.