Il nostro essere è determinato anche dal giudizio delle persone che ci circondano. Questa è una delle teorie che la psicologia avanza, e da quando la ragazza dell'altalena mi disse questa frase, essa rimase fissa nella mia testa. Non c'è persona immune al giudizio degli altri, anzi tutti siamo giudicati, non necessariamente in modo negativo, ma siamo comunque giudicati ed etichettati. Perfino quando siamo piccoli giudichiamo per esempio un bambino dice: io non gioco con te perché sei antipatico, poi quando si cresce e si diventa adolescenti veniamo etichettati come prodotti buoni o scadenti. Mi chiamo Silvia e questa è la storia della ragazza dell'altalena.