Story cover for La Mano Sottile by _MarlaraPreckel
La Mano Sottile
  • WpView
    LETTURE 90
  • WpVote
    Voti 12
  • WpPart
    Parti 1
  • WpView
    LETTURE 90
  • WpVote
    Voti 12
  • WpPart
    Parti 1
In corso, pubblicata il ago 22, 2016
Un Hotel e tanti misteri. 
La Vedova Rossa e uno spirito ad infestarlo.
Due ragazze per venirne a capo.
Realtà o finzione?
Tutti i diritti riservati
Tabella dei contenuti
Iscriviti per aggiungere La Mano Sottile alla tua libreria e ricevere aggiornamenti
oppure
#66tylerposey
Linee guida sui contenuti
Potrebbe anche piacerti
Sopra l'asfalto, sotto le stelle: un'estate per restare (come neve a luglio)  di Edelweiss6
18 parti In corso Per adulti
Vivien Marchetti ha diciassette anni, vive a Milano e il suo mondo è fatto di asfalto, vetrine illuminate e serate in discoteca con le amiche. I suoi capelli biondo platino e i suoi occhi color cristallo la fanno notare ovunque vada, ma sotto quell'aspetto impeccabile, nasconde insicurezze e un cuore più fragile di quanto sembri. Quando sua madre decide di mandarla per l'estate a lavorare nell'hotel di famiglia della zia Elena, nella tranquilla Valle di Fassa, in Trentino, è tutt'altro che entusiasta. Vivien si ritrova a vivere in un mondo opposto al suo: sveglie all'alba, natura ovunque, e un silenzio che all'inizio le pesa più del previsto. Tra mucche al pascolo, turisti da servire e il gruppo dei ragazzi del posto, si sente fuori luogo, impacciata e spesso giudicata. Ogni sera, nell'hotel, si ritrova un gruppo di amici di sempre. Tra loro c'è Matteo Tait - moro, occhi verdi intensi come i boschi che conosce a memoria - un ragazzo taciturno, con le mani segnate dal lavoro e un legame profondo con la montagna. Gestisce l'azienda agricola di famiglia e nel tempo libero porta avanti la tradizione dei Krampus. Vivien si sente un pesce fuor d'acqua, ma pian piano scopre la bellezza della semplicità, dei piccoli gesti, dell'amicizia vera... e di Matteo. Per gli altri, lei è solo una "ragazza da Milano", troppo diversa, troppo di passaggio. La distanza tra i loro mondi sembra enorme. Ma tra passeggiate nel bosco, temporali estivi e notti sotto le stelle, Vivien inizierà a chiedersi se, in quella valle lontana dal rumore, non abbia trovato il suo posto. E forse anche qualcosa - o qualcuno - per cui restare. Ma Milano è lì, pronta a riprendersi Vivien. E Matteo lo sa: "Non è il suo mondo. E lei non resterà."
Potrebbe anche piacerti
Slide 1 of 10
Sopra l'asfalto, sotto le stelle: un'estate per restare (come neve a luglio)  cover
STARLIGHT 2 ( MOONLIGHT) cover
Ti voglio ancora💞 cover
Prima che tu mi vedessi cover
You're my parachute  cover
Obsessed《justin Bieber》 cover
Desideri Rosso Carminio cover
Tu Sei Solo Mio. Punto.  cover
MotHell cover
perdutamente noi  cover

Sopra l'asfalto, sotto le stelle: un'estate per restare (come neve a luglio)

18 parti In corso Per adulti

Vivien Marchetti ha diciassette anni, vive a Milano e il suo mondo è fatto di asfalto, vetrine illuminate e serate in discoteca con le amiche. I suoi capelli biondo platino e i suoi occhi color cristallo la fanno notare ovunque vada, ma sotto quell'aspetto impeccabile, nasconde insicurezze e un cuore più fragile di quanto sembri. Quando sua madre decide di mandarla per l'estate a lavorare nell'hotel di famiglia della zia Elena, nella tranquilla Valle di Fassa, in Trentino, è tutt'altro che entusiasta. Vivien si ritrova a vivere in un mondo opposto al suo: sveglie all'alba, natura ovunque, e un silenzio che all'inizio le pesa più del previsto. Tra mucche al pascolo, turisti da servire e il gruppo dei ragazzi del posto, si sente fuori luogo, impacciata e spesso giudicata. Ogni sera, nell'hotel, si ritrova un gruppo di amici di sempre. Tra loro c'è Matteo Tait - moro, occhi verdi intensi come i boschi che conosce a memoria - un ragazzo taciturno, con le mani segnate dal lavoro e un legame profondo con la montagna. Gestisce l'azienda agricola di famiglia e nel tempo libero porta avanti la tradizione dei Krampus. Vivien si sente un pesce fuor d'acqua, ma pian piano scopre la bellezza della semplicità, dei piccoli gesti, dell'amicizia vera... e di Matteo. Per gli altri, lei è solo una "ragazza da Milano", troppo diversa, troppo di passaggio. La distanza tra i loro mondi sembra enorme. Ma tra passeggiate nel bosco, temporali estivi e notti sotto le stelle, Vivien inizierà a chiedersi se, in quella valle lontana dal rumore, non abbia trovato il suo posto. E forse anche qualcosa - o qualcuno - per cui restare. Ma Milano è lì, pronta a riprendersi Vivien. E Matteo lo sa: "Non è il suo mondo. E lei non resterà."