C'è chi dice che non esiste il grigio, ma solo il bianco e il nero. Ecco, per me esiste qualunque colore, e ne é esistito uno per ogni giorno di questa estate, diversa in ogni aspetto da tutte le altre. Sarà perché sono cambiata io, ho fatto esperienze che mi hanno segnata, ma non sono stata bene quest'anno. Pochi alti e troppi bassi, bassi che al 70% erano dentro la mia testa. È stata un'estate combattuta tra me e me stessa, e ho imparato a stare relativamente bene anche da sola, perché è così che mi sentivo la maggior parte delle volte.
"Superato il blocco, andrà subito meglio", mi dicevo sempre, ma più lo ripetevo, più mi bloccavo. Quella situazione andava avanti da troppo tempo ormai, pensando che nemmeno aprire la bocca e parlare ne valesse la pena. A volte un silenzio vale più di mille parole, ma alcune parole possono spiegare il motivo di un silenzio. È giusto capire quando tacere e quando è il momento di farsi sentire...
Una breve raccolta di poemi scritta da Scuotto Mattia.
Il testo parla della rabbia e di come alcuni atteggiamenti possano essere visti da un cuor sofferente.
Tra i dubbi che le delusioni e la diffidenza comportano, è così che lo scrittore vi ripropone la figura del Mietitore.
Una figura eterna e immutabile.
Che dopo aver perso il suo eterno amore, passerà dall'eterna rabbia fino ad una lenta e quasi invisibile caduta.