Scritto nel 1917 e pubblicato nel 1919, riconosciuto da Thomas Mann come "una cosa straordinaria", Demian è la storia di un ragazzo combattuto fra due mondi, quello del bene e quello del male, vicini e confusi tra loro. Protagonista è il giovane Sinclair, caduto sotto l'influsso di un cattivo compagno di scuola, Kromer, che lo spinge a ingannare i genitori, rubare e discendere la china del peccato. Sarà un altro compagno, Demian, che sembra vivere fuori dal tempo o uscire da un passato senza età, ad attrarre Sinclair e a liberarlo dal nefasto influsso di Kromer, guidandolo verso una concezione della vita straordinariamente complessa e misteriosa, basata sull'autoconoscenza e sulla responsabilità. La carica problematica che attraversa Demian esercitò un forte influsso sui giovani tedeschi usciti dalla guerra perduta, ed è da considerarsi fra le opere più emblematiche di Hesse.