"A che scopo esisterei, se fossi tutta contenuta in me stessa? I miei grandi dolori, in questo mondo, sono stati i dolori di Heathcliff, io li ho tutti indovinati e sentiti fin dal principio. Il mio gran pensiero, nella vita, è lui. Se tutto il resto perisse e lui restasse, io potrei continuare ad esistere; ma se tutto il resto durasse e lui fosse annientato, il mondo diverrebbe, per me, qualche cosa di immensamente estraneo: avrei l'impressione di non farne più parte. Il mio amore per Linton è come il fogliame dei boschi: il tempo lo trasformerà, ne sono sicura, come l'inverno trasforma le piante. Ma il mio amore per Heathcliff somiglia alle rocce nascoste ed immutabili; dà poca gioia apparente ma è necessario".
esistenza
[e-si-stèn-za] s.f.
1 filos. Condizione propria di ciò che è reale
2 estens. Stato di realtà, di evidenza, di presenza di qlcu. o qlco.: credere nell'e. di Dio
3 Vita individuale o collettiva: condurre un'e. tranquilla
Eppure, secondo Harry, quella non era la vera definizione, perché la sua esistenza era Anastasia come per lei lo era Harry.
[IN CORSO]
"C'è una storia dietro ogni persona.
C'è una ragione per cui loro sono quel che sono.
Loro non sono così solo perché lo vogliono.
Qualcosa nel passato li ha resi tali, e alcune volte, cambiarli è impossibile."
- Sigmund Freud
Lavinia Lombardi, una ballerina dal passato travagliato.
Luca Pasquariello, in arte Luk3, cantautore che vive di musica.
Due personalità così diverse riusciranno a trovare il loro equilibrio?