Naiche è un'adolescente che frequenta la scuola più tecnologica del mondo e per questo si è trasferita lontano da casa. E' un' hacker professionista anche se nessuno ne è a conoscenza. E' ospite di una famiglia che l'ha accolta solo per il contributo economico. Naiche è orfana del padre da qualche mese. Le costa fatica andare a scuola perché la detesta; lei vorrebbe aspirare ad altro e potersi auto-realizzare senza che qualcuno la costringa a fare determinate cose. Al suo penultimo anno di liceo ha un professore di filosofia come supplente. Will Aaron. Lo detesta con tutto il cuore senza una reale motivazione e cerca di portare dalla sua parte anche l'intera classe. Però è un insegnante in gamba ed aiuta costantemente ogni studente, in aula viene ascoltato da tutti. Naiche dopo qualche mese cede anche lei e capisce di avere di fronte una persona davvero buona e compassionevole. Naiche ha bisogno di risposte alle sue domande e non avendo il coraggio di porle in classe, trova la mail del professore e gli scrive privatamente. Inizia così una corrispondenza epistolare fra i due. Il professore si prende a cuore Naiche e cerca di fare di tutto per soddisfarla e renderla felice. La accoglie nella sua famiglia come se fosse una figlia, si incontrano nei pomeriggi, parlano del più e del meno. Naiche ha una proiezione su Aaron. La proiezione del padre. Naiche sta ricercando la figura paterna, ma ancora non ne è consapevole. Grazie ad Aaron inizia a crescere ed a chiedersi cosa vuole davvero dalla vita. Frequenta corsi di meditazione, di yoga. Naiche sospettosa della bontà del professore, decide di hackerarlo. Trova delle mail e messaggi compromettenti. Aaron non è la stessa persona che è in classe, è un uomo prigioniero delle sue scelte, è un uomo comune. Riuscirà Naiche a sopportare il peso dell'idealizzazione che aveva avuto nei confronti di Aaron?