Modesty

Modesto. Ossessivo. Distruttivo. Erotico. Seduttivo. Travolgente. Youthful.
"Un romanzo che manifesta esattamente la chiara età adolescenziale che comporta scelte, a volte giuste e a volte sbagliate." - L.G.
Inizio degli anni '70, Chicago (Stati Uniti).
Edith Colvin è il chiaro ritratto dell'innocenza immortale: religiosa, perennemente vestita di nero e con un velo di pizzo sul capo di colore bianco. Un giglio puro cresciuto in un giardino dove sempre di più, negli anni, si insidiano serpenti velenosi e ingannatori. Ed è proprio in una tarda mattina di Agosto che Edith incontra il suo: Lavdor. Lui è tutto ciò che una ragazza circondata dal profumo dell'incenso e dalle preghiere quotidiane e notturne, può desiderare. Affascinante, sfrontato e senza limiti, farà conoscere alla bella americana una lei che non credeva di conoscere, un lato represso da anni.
Ispirato al film rivelazione dell'anno: "The Danish Girl", "Modesty" è la chiara risposta di quei desideri proibiti, repressi forse per abitudine, ma che quando vengono a galla è difficile rimandarli indietro. Spesso e volentieri siamo proprio noi i demoni e i burattinai del nostro destino.