"Siamo tutti nello stesso gioco, solo livelli diversi. Combattendo contro lo stesso inferno, solo demoni diversi". E lo sa anche Celeste, che vive a Manhattan in una famiglia che la fa sentire esclusa. Da quando ha intrapreso la sua carriera da modella di nascosto ai suoi, soffre di anoressia. Tutto è iniziato quando aveva 16 anni. Solo 16 e già niente da perdere. La sua vita è un fagotto di incubi e tormenti. Le sue braccia sono piene di segni e il suo corpo è a pezzi come la sua anima. Celeste è lo zimbello della scuola, la stessa che ospita l'inarrivabile e misterioso Alex. Lei è quella solitaria, diversa, con un fisico troppo asciutto. Ai suoi non importa di sapere se è viva o morta. Sviene in continuazione. Si sente sola, finché a scuola non arriva colui che diventerà il suo migliore amico, Etienne, chitarrista e cantante presso una band. È vittima di bullismo e trova rifugio nei libri e nella musica. Imparerà a cadere e a rialzarsi e proverá a trovare un equilibrio anche a costo di fare fuoriuscire sangue dai propri polsi. Sangue che un giorno inizierà a scatenare la tempesta.