The hardest goodbye

Caro M,
molto probabilmente non leggerai mai queste parole.. Sai, ho raccolto tutto il mio coraggio il giorno che parlammo e non potrei sopportare di fare un altro sbaglio così grande con te.
Non c'è giorno in cui io non ripensi a come ho rovinato tutto. Mi pento di averti scritto quei messaggi per chiederti di vederci, sai? Come mi pento di non aver trovato parole migliori da dirti quel sabato alla terza ora, di non aver apprezzato di più quel l'abbraccio, di non aver stretto più forte e di non averti chiesto di restare. In fondo ti ritenevo abbastanza maturo da capire che avrei avuto bisogno di te al mio fianco a prescindere da tutto il resto.
Non pensavo che questa situazione potesse far così male dopo questo tempo; a dire il vero pensavo fosse un dolore temporaneo. Inizialmente la cosa mi ha distrutta le prime settimane, avevo perso il sonno, l'appetito e forse anche la voglia di essere felice.
Come mi avevi chiesto di fare, sono venuta a sentirti suonare (e tu sai quanto cavolo mi piaccia farlo) ed era l'ultima volta. Speravo in un saluto, magari forse anche in un abbraccio ma sei rimasto indifferente.
Mi sono fatta forza però nei giorni successivi, mi ero imposta di dimenticarti e di cercare di essere felice. Chiunque mi chiedesse come mi sentivo otteneva come risposta un "bene grazie" ma era ovvio che non era così.
Quando poi ti ho rivisto ad agosto tutto mi è crollato di nuovo addosso. Nemmeno in quell'occasione hai capito quanto avessi bisogno di te e, nonostante vederti con la persona che ami mi abbia ucciso, ho continuato a scegliere te. Alla fine ho scoperto che io e te siamo uguali in realtà, anche se tu la notte non piangi per nessuno, anche se tu hai al tuo fianco la persona che ami e sei felice. Se il destino lo vorrà io sarò sempre qui perché certi sentimenti, certe emozioni non se ne vanno mai. Spero in un futuro, un futuro che ci comprenda entrambi perché mi manchi davvero tanto e avrei potuto darti il meglio di me. Spero tu sia