Decidere di passare l'estate in un paesino sperduto dell'Italia, può essere un'arma a doppio taglio per una ragazza newyorkese del liceo. Il paesaggio si colora di verde, la gente è più solare, si mangia da favola, ma qualcosa sembra stonare con questo paradiso terrestre. Facendo l'incontro di un gruppo di amici dalle storie mai rivelate, imparerà che le apparenze sono semplicemente maschere, raccontate dalla gente e indossate da chi le diffonde per primo.
Non che lei provenga da una situazione migliore: proprio per questo i suoi genitori hanno deciso di allontanarsi per un po' dall'opprimente atmosfera cittadina, che non fa che riportare alla luce ferite mai rimarginatesi.
E quando finalmente capirà, potrà apprezzare che l'amore ha varie sfaccettature.
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L'arcobaleno era in ognuno di noi. L'arcobaleno era ognuno di noi.
Le sue sfumature, i suoi riflessi. Non potei far altro che riconoscere i suoi colori vividi negli occhi che incontrai per caso. O, se non per caso, per scusa, o semplicemente perché il sole aveva deciso di posarsi su quella lacrima in particolare.
Una storia che parla di rivincita, della lotta per i propri ideali e dell'orgoglio di essere se stessi, anche col mondo contro.
~Ogni riferimento a persone o fatti realmente accaduti è puramente casuale~
Sono presenti scene di litigi coloriti e un linguaggio talvolta esplicito, che si confà alle situazioni e allo scopo della storia.
La discrezione del lettore è avvisata.
Lei, ballerina di danza classica.
17 anni, balla da quando ne ha tre.
"Senti un po'...tra tutti i cantanti che si sono esibiti, io ho visto che tu hai cantato solo quando si è esibito Luk3" - queste sono le parole di Maria durante la puntata dei casting
Lui, cantante.
17 anni, ha iniziato a suonare a tre anni.
All'inizio, nelle conoscenze, entrambi sono due timidoni. Ma quando poi prendono confidenza con le persone esce fuori tutto il loro carattere e la loro vitalità.
-piccolo estratto-
"Stai bene?"
"Mh mh"
"Sai che non ti credo vero?"
"Fai come ti pare"