Shopie ha 16 anni quando rimane incinta e il ragazzo di cui era follemente innamorata non riconosce che quello sia suo figlio e
la abbandona.
A dire la verità tutte le persone a cui voleva bene l'hanno abbandonata: da sua madre che appena l'ha scoperto le ha fatto le valigie e l'ha chiusa fuori di casa, da suo padre che non l'ha più guardata negli occhi e da sua sorella che l'ha odiata sin dal primo memento in cui è stata data alla luce e di cui non ha più notizie da quando ha varcato la soglia di quella casa.
L'unica che l'ha sopportata e accompagnata lungo tutto il suo cammino è la sua migliore amica, Liz : senza di lei non avrebbe fatto neanche un passo.
Ora ha 32 anni e non può volere di più dalla vita: ha un figlio ,che per quanto le ricordi David in tutto e per tutto, ama incondizionatamente, una carriera che le ha fatto aprire molte porte e da cui guadagna più di quanto si sarebbe immaginatala e la sua migliore amica ancora accanto.
Questa armonia però, minaccia di spezzarsi quando scopre che la sua famiglia ha avuto un'incidente: madre e figlia sono in condizioni gravissime e si stima che a stento potrebbero superare la notte, mentre il padre è uscito -miracolosamente- illeso.
Così Shopie è costretta a partire e a prendere suo figlio perché -sue testuali parole-
vuole vedere quei bastardi che l' hanno abbandonata e cacciata di casa.
Ma se oltre ai genitori , dovesse fare i conti con qualcun'altro?
E se questo qualcun'altro fosse colui che lei teme di più e per cui il suo cuore non ha mai smesso di battere?
Una cosa è comunque certa : non si farà più mettere i piedi in testa da nessuno.
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