Mai smettere di crederci

"Forse non era tutto perso. Forse è tutto un sogno e nessuno è morto. Sisi,è tutto un sogno. Mi sto immaginando tutto,deve essere andata proprio così."
I soliti pensieri di Thomas. Le solite false speranze. Era tutto vero. Chuck era morto,così come Newt,così come Teresa. Si sente così in colpa. È avvolto da troppi pensieri. L'idea che Chuck e Teresa fossero morti per salvarlo lo distruggeva...e poi...e poi c'era Newt. Quel ragazzo biondino con l'aria sempre tranquilla anche quando tutto andava storto. Quel ragazzo che per Thomas c'era sempre stato. Quel ragazzo ucciso da Thomas stesso. È così che Newt la pensava. Meglio morire che diventare mostri e magari uccidere un tuo amico o amica involtariamente,sotto le vesti di una malattia che ormai,fuori da quel posto incontaminato da dove si trova Thomas e i suoi amici e compari,sta forse avendo la meglio. Pensando a loro tre le lacrime non potevano che non scendere. Erano passati solo tre mesi e non riusciva a digerire le morti,le bugie,i giochetti della C.A.T.T.I.V.O. . Si stava abbandonando a quel posto,insieme a Brenda che lo amava,a Minho,agli altri. Stava accettando la realtà. Ma lui è testardo,e voleva fare qualcosa.
Qualcuno interrompe i suoi pensieri. È Brenda.
《Ei... Senti,lo so che è dura ma ce l'abbiamo fatta. Non tutti purtroppo e dispiace tanto anche a me ma è andata così e dobbiamo andare avanti."
Thomas sembra quasi arrabbiato.
"Andare avanti quindi significa restare in questo posto per l'eternità? Rinunciare a tutto e stare qui,soli,senza niente...no no!! Non posso,loro sarebbero d'accordo con me.》
Brenda è perplessa,non capisce esattamente cosa stesse intendendo Thomas con quel discorso.
《Che intendi?》chiede Brenda con un filo di voce,quasi impaurita dalla risposta che avrebbe ricevuto.
《Dobbiamo andarcene da qui,subito. Chiama gli altri. Prepariamo le cose e andiamo. Chiama Minho,Aris,Frypan e Jorge per lo meno. Io qui non resto. Non tutto è finito. Si può fare ancora qual