In una ancora mite giornata di inizio ottobre il Sole tramonta e Luca sta bruciando erbacce in giardino. Più per divertimento che per effettiva necessità o capacità. Si lascia andare nell'inseguire le faville che dal fuoco si lanciano nel cielo per perdersi e spegnersi, mentre intorno il pomeriggio cede il posto alla sera. Le guarda e si rivede in loro, cerca risposte che non può avere o che, semplicemente, non esistono. Cerca i suoi limiti, li raggiunge e li accarezza. Si perde e poi si ritrova nel suo quotidiano. E tutto ciò gli basta.